Chi siamo-CSC CENTRO STUDI CRITICALIA
La nostra missione
Per costruire un mondo migliore occorre studiare il mondo attuale, progettare azioni nuove, e attuarle. Il Centro Studi nasce per realizzare le prime due fasi, stimolando chi ci legge a realizzare la terza.
Non puntiamo alla facile lettura, o alla trattazione superficiale di argomenti complessi. Riteniamo che la "serietà" sia un valore irrinunciabile, l'intelligenza una qualità necessaria, la complessità un attributo inseparabile da una corretta visione della realtà, e il semplicismo una abitudine da evitare sempre. Ci rivolgiamo a chi crede in questi valori.
Troverete qui sia trattazioni molto "pesanti" (le "articolesse') sia molto semplici. Siamo coscienti che quasi sempre la semplificazione dà una visione non corretta dell'argomento, ma ogni comprensione si basa inizialmente su modelli semplici; ci scusiamo per questo compromesso.
Il sito del Centro Studi Criticalia è senza pubblicità.
Una scelta editoriale e politica unica sul Web che privilegia in ogni occasione la vostra esperienza di lettura.
Niente pop up, gallerie di modelle, o altro. L’assenza di pubblicità ci consente di non tracciare il comportamento dei lettori, non condividiamo le informazioni del sito con nessuno e soprattutto non siamo “obbligati” ad attirare traffico e pagine viste con filmati divertenti ma inutili, o gossip di vario genere.
Intendiamo proporre un modo nuovo, ma antico, di ragionare: secondo i fatti, con equlibrio e realismo. Oggi il web è divenuto il regno dell’irragionevolezza. Dibattiti che 60 anni fa sarebbero stati ritenuti indegni anche di un’osteria oggi sono leader degli indici di ascolto. Ognuno ha il diritto di esprimere le sue idee, ma dovrebbe sentire l’obbligo di esporle in modo ragionato. Il problema del web oggi non sono le “notizie false” perché ci sono sempre state e ognuno è tenuto a valutare la verosimiglianza di ciò che legge; non sono neanche le cosiddette “incitazioni all’odio” perché ci sono sempre state e ognuno può valutare quanto questo odio sia giustificato. Per i commenti usiamo il filtro che riteniamo il migliore: non è dato spazio ai commenti diretti ma teniamo conto di quelli che ci pervengono.
Cerchiamo di offrirvi una riflessione di qualità, anche sull’informazione mediatica, e un’esperienza di lettura pura e diretta. Non vogliamo essere schiavi della tempestività delle notizie, poiché nel mondo reale le cose evolvono sempre lentamente e per comprendere e agire effettivamente occorre tempo. Non vogliamo essere schiavi delle mode tecnologiche: non riteniamo interessante un sito perché la grafica è all’ultima moda ma perché il contenuto è interessante.
Ci interessa la qualità delle idee, non la quantità dei lettori, non il numero di “click” o di “like”. Su questo sito ci siamo solo noi e voi.
Il sito si sostiene solo con lavoro volontario e gratuito. Vi incoraggiamo a curiosare in ciò che vi interessa mantenendo il più alto possibile il “livello” di questa grande comunità.
L’assenza di pubblicità rappresenta un patto non scritto tra noi e voi: questo sito continuerà a esistere finché voi continuerete a leggerlo, mantenendo uno spazio libero che non ha uguali.
Senza padroni né padrini. Il nostro lavoro non dipende dalle pagine viste o da cookie che registrano il vostro comportamento da rivendere in ogni dove ma esclusivamente da voi.
Perché il nome CRITICALIA
Perché il nome “Criticalia”? Cosa vuole esprimere?
Abbiamo voluto unire “critica”+ “alia”, da ciò “critica altra”, per esprimere la visione di una critica “diversa”.
Per critica, dal greco êñὶíù (distinguo) si intende l'attività che consiste nell'analisi e nella valutazione di qualunque situazione in qualunque contesto. Tale attività è in genere ...(continua)
Criticalia punta alla cooperazione di competenze e approcci quanto più diversi possibile: alle sue attività partecipano sempre sia studiosi (storici, tecnici, scrittori, politologi, giuristi, economisti, scrittori) che decisori (politici, diplomatici, militari, proprietari di aziende, dirigenti, eccetera).
Le analisi del Centro Studi vogliono essere obiettive, concrete, razionali; nessuna facile concessione alle "mode" del momento, né alla semplificazione dei media, né alla grossolana imprecisione del linguaggio. Criticalia apprezza l'equilibrio nelle argomentazioni, la moderazione nell'esprimerle, e l'attenzione alle diverse sensibilità, ma ripudia il "politically correct" quando si traduce nel non esprimere nulla per non scontentare nessuno e quando sottilmente travisa la realtà per adeguarne la rappresentazione non solo alle pressioni e agli interessi di qualche parte politica ma alla sensibilità di chi potrebbe essere urtato nei suoi convincimenti. Criticalia ritiene che debba essere attribuito il massimo rispetto alle persone, ma non alle idee; la pattumiera della Storia è piena di idee ( e sinonimi) un tempo ritenute assolute, certe, vere, indiscutibili, proclamate assolute da milioni di persone (e più); non c'è Ragione per credere che oggi sia diverso. Nè una idea è da ritenere sbagliata solo perché vecchia, o giusta perché nuova; anche di questi casi sono pieni i volumi di Storia.
Criticalia non è portavoce di una ideologia politica, e non è collaterale a forze politiche; ma analizza sia le ideologie che i comportamentei delle forze politiche. Criticalia non ha finanziamenti esterni, ma si regge sui contributi dei soci e sulla collaborazione volontaria e gratuita di soci e simpatizzanti.
Criticalia è aperta ad ospitare studi, articoli e opinioni di altri, purché soddisfino i requisiti di scientificità, rigore e ricerca della verità.
Storia
Le prime attività di studio iniziano nel 2007 (vedi la pagina Iniziative); nel 2009, dopo aver maturato esperienza in un congruo numero di iniziative realizzate in collaborazione con altre realtà dal 2007 (il primo evento fu il convegno sul Referendum) inizia la focalizzazione delle attività in due aree: l'attività di supporto parlamentare segue il suo percorso e nasce Criticalia, con obiettivi culturali e di indagine metodologica.
Si evidenzia nel tempo la necessità di un adeguamento all'evolversi della società e di una organizzazione con un maggior peso dato agli studi e all'analisi, e nasce il Centro Studi.
Il Centro Studi Politici Criticalia ha il suo primo evento pubblico nel 2010. Da allora sviluppa una congrua serie di iniziative, in prevalenza convegni politici e culturali, avendo sempre come obiettivo la realizzazione di un dibattito di altissimo livello in cui siano presenti tutte le voci, in piena libertà d'espressione e senza condizionamenti di alcun tipo.
Nell'ottobre 2013, con il moltiplicarsi delle attività e il differenziarsi delle linee d'interesse dei simpatizzanti si sviluppa uno spin-off da Criticalia Centro Studi. Dobbiamo quindi precisare che l'organo di comunicazione del Centro Studi Politici Criticalia sul web è il sito www.criticalia.it, e che eventuali siti con nomi simili non hanno legami con l'originale Centro Studi Politici di Criticalia.
Criticalia orienta sempre più le sue attività verso le problematiche della politica Europea. Criticalia è, e vuole essere sempre più, aperto alla collaborazione con altri Enti, istituzioni universitarie, di ricerca e Centri Studi.
Nel 2016 prosegue la specializzazione delle attività, e nasce la collaborazione con www.reseteuropa.eu , tutt'ora (dicembre 2017) in corso.
Metodo
L'inizio del XXI secolo, grazie all'innovazione tecnologica portata dal web, ha reso accessibile da qualunque parte del mondo, per chi disponga dei mezzi economici e culturali necessari, tutta la documentazione che sia pubblicata sul web in qualunque parte del mondo. La quantità di materiale disponibile, spesso ricavato da dati originali o ricavati sul campo, è enorme; purtroppo l'interesse economico ha fatto sì che la possibilità di linkare qualunque risorsa informativa si sia tradotta in una moltiplicazione esponenziale dei riferimenti, che di fatto rende sempre più costosa (il tempo è denaro, si dice) la ricerca sul web nonostante, o forse anche grazie a, i motori di ricerca. A una crescita esponenziale del materiale ha quindi corrisposto una decrescita dell'accessibilità di detto materiale.
Contemporaneamente, per ragioni complesse che in Criticalia costituiscono una area di studio, la qualità intellettuale delle analisi (intesa anche come quantità di analisi di livello elevato) non è mutata rispetto all'epoca pre-web. Nonostante l'esistenza nel mondo di migliaia di Centri Studi, decine di migliaia di Dipartimenti di Ricerca Universitari, la qualità delle scelte politiche appare essere la stessa, o addirittura peggiore, di quella di altre epoche storiche. Dopo il Web 2.0, che con l'avvento dei "social network" ha ripercorso tutto il processo che ha portato il media televisione ai bassissimi livelli medi attuali, forse è il momento del Web 3.0, che non evoluzione del 2.0, bensì "differenziazione" dalla mole enorme di "rumore" del web 2.0, quasi sempre ormai di qualità addirittura inferiore a quella dei pettegolezzi di piazza.
Il Centro Studi Criticalia si attiene rigorosamente nelle sue atteività al metodo scientifico, con la metodica galileiana del "provando e rifiutando", e alla priorità del "razionale".
Gli obiettivi
Roma, ottobre 2010
Il Centro Studi Criticalia è una associazione privata, indipendente, internazionale, apartitica e senza fini di lucro dedicata a promuovere la discussione, l'approfondimento e lo scambio di conoscenze, informazioni e proposte tra i politici e la società.
Una proficua attività parlamentare esige una strategia di sistema, una visione d'insieme delle esigenze e condizioni delle attività legislative, di politica estera, economica, della difesa, insieme alla sensibilità verso la comunicazione. Le attività del Centro Studi Criticalia hanno il fine di accrescere le capacità politiche, economiche e culturali dell'Italia tramite il confronto costruttivo tra culture sociali, economiche e politiche diverse.
Il Centro Studi Criticalia cura l'individuazione e lo studio di idee, valori, conoscenze ed interessi comuni, l'attenzione verso i problemi e le sfide più attuali della società per trasmetterle alla political community; l'elaborazione di soluzioni finalizzate al sostegno delle attività parlamentari; promuove la comunicazione tra il mondo parlamentare, la business community e la società.
Centro Studi Criticalia is a private, independent, international, non-party and non-profit association dedicated to promoting a discussion, close examination and exchange of knowledge, information and suggestions between politicians and society in general.
A profitable parliamentary activity requires a systematic strategy and an overall view of the needs and conditions of activities concerning legislation, foreign policy, economy and defense, together with a special awareness of the importance of communication.
The purpose of the activities carried out by Centro Studi Criticalia is to further Italy's political, economic and cultural skills through a constructive confrontation between different social, economic and political cultures.
Centro Studi Criticalia deals with the identification and study of ideals, values, knowledge and common interests, focusing on problems and on society's most modern challenges in order to convey them to the political community, and with the formulation of solutions aimed at supporting parliamentary activities. It also encourages communication between the world of Parliament, the business community and society.